Svizzera, non solo cioccolato e orologi

Pensando alla Svizzera vengono subito in mente cioccolato, Emmenthal e orologi; ma non è solo questo. È molto di più. Meta ideale per chi ama trascorrere qualche giorno immerso nella natura. Laghi e montagne di straordinaria bellezza vi accoglieranno in questa terra in cui si parlano quattro lingue: tedesco, francese, italiano e romancio.

La Svizzera è custode di uno dei tesori alpini più famosi al mondo: il ghiacciaio dell’Aletsch. Grande ben centoventi chilometri quadrati, collega il Vallese alla regione Jungfrau. Patrimonio dell’UNESCO dal 2011, è ricco di sentieri che vi offriranno la bellezza più autentica del paesaggio alpino per eccellenza. L’immersione nella natura più pura e incontaminata è garantita anche dalla completa assenza di auto nei paesini del suo altopiano.

Parlando di scorci meravigliosi, non è possibile non menzionare la meravigliosa veduta del monte Cervino, considerato il più fotografato d’Italia, dal villaggio di Zermatt. Anche qui è proibito usare l’auto. Zermatt è famoso per offrire una gamma di grande livello di sport invernali e numerosissime attività out-door. Si scia 365 giorni l’anno!

Mai sentito parlare del trenino rosso del Bernina? È la ferrovia più famosa al mondo, un vero capolavoro ingegneristico. Da Tirano, in Valtellina, raggiunge Saint Moritz a 2253 metri d’altezza. Affronta tratti in forte pendenza in mezzo a laghi cristallini, ghiacciai e naturalmente il massiccio da cui prende il nome.

Da non perdere anche le splendide cascate del Reno di Sciaffusa, nel nord della Svizzera, vicino al confine tedesco.  A Neuhausen am Rheinfall, ammirerete le cascate più estese d’Europa. Non dimenticate il giro sul battello che vi porterà a visitare i meravigliosi castelli di Wörth e di Laufen.

Sulle Alpi svizzere non manca cultura, arte e musica! Il canton Ticino, ad esempio, d’estate diventa punto di riferimento mondiale per la celebrazione di grandi talenti, grazie alle numerose rassegne musicali anche open-air. E per quanto riguarda l’arte contemporanea, dobbiamo assolutamente segnalare l’antica città romana Octodurus, ribattezzata da Napoleone Martigny. Si tratta di una località del Vallese vicino al passo San Bernardo e cullata dalle acque del Rodano. Ogni anno otto milioni di turisti la raggiungono per vedere capolavori di Picasso, Monet, Van Gogh…La fondazione Pierre Gianadda, dal 1978 amministra musei e mostre permanenti in questa località, famosa anche per gli ottimi vini e distillati.

Abbandonatevi anche ai sapori prelibati della Svizzera: degustate formaggi di grande qualità, fondute, cioccolato sublime, “wurst” tipici di ogni cantone e rösti di patate personalizzati secondo i vostri gusti.

È tempo di organizzare un breve soggiorno.